“Roselli Fulvia, 43 anni, tecnico sanitario di radiologia medica presso l’ospedale di Riccione, coniugata, ho un figlio di 11 anni e risiedo a San Clemente da 14 anni.
Sono impegnata nel sociale attraverso il volontariato e con l’esperienza acquisita in cinque anni da consigliere comunale d’opposizione, posso affermare che per San Clemente c’è ancora tanto da fare soprattutto per la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti.”
“Ciao a tutti, sono cresciuto e ho studiato fin da piccolo a San Clemente, mi sono diplomato come Geometra a Rimini, impegnandomi anche come educatore ed aiuto-catechista nella nostra Parrocchia. Attualmente frequento il quarto anno del corso di Ingegneria Edile e Architettura all’Università Politecnica delle Marche, impegnandomi anche in un’associazione culturale ed approfondendo i miei studi con un Master internazionale in “Museografia, Architettura e Archeologia, Progettazione Strategica e Gestione Innovativa delle Aree Archeologiche.
Fin da adolescente ho aiutato nelle manifestazioni ed eventi sociali organizzate dalla Pro Loco per la promozione del territorio e dei suoi prodotti e tre anni fa sono diventato parte attiva nella loro organizzazione e coordinamento.
Tengo particolarmente all’ambiente e alla valorizzazione delle bellezze paesaggistiche ed architettoniche del nostro Comune, fino ad ora enormemente trascurate.
San Clemente ha bisogno della giusta spinta per rinascere e diventare un attrattore turistico e collegamento tra il mare e la collina.”
“San Clemente è il comune nel quale esercito da oltre 10 anni la professione di commercialista ed a questo luogo sono legata affettivamente essendo il paese di origine di mia nonna. Il contributo che con la mia candidatura vorrei dare è questo: amministrare la cosa pubblica con una grande attenzione alle politiche di bilancio. Le scelte effettuate dagli amministratori di oggi non dovranno condizionare l’operatività delle amministrazioni future, si dovranno pertanto contenere l’indebitamento e la spesa pubblica. Le generazioni a venire dovranno amministrare con più serenità, non dovranno avere le mani legate. Sono convinta che ciò si potrà fare anche incentivando la partecipazione dei cittadini alle scelte delle politiche di bilancio dando agli stessi sempre risposte chiare e precise.”
“Mi chiamo Spagnuolo Giuseppe, ho 45 anni e sono papà 3 di figli. Diplomato Perito Elettrotecnico lavoro presso Herambiente spa con mansione di Tecnico alla Conduzione di Impianti Termici.
Ad oggi è la mia terza candidatura come consigliere Comunale: 2009 > 2014 > 2019. Perché ho scelto di candidarmi? Ho scelto di candidarmi perché, pur non essendo nativo di San Clemente, ho amato da subito questo paese e credo fortemente nel suo alto potenziale.
Credo che, se si vuole fortemente cambiare e migliorare le cose, bisogna farlo in prima persona, mettendosi in gioco e mettendoci la faccia.
Credo che fare politica sia un dovere di tutti i cittadini e che sia il modo più efficace per sentirsi parte attiva della propria comunità; in sostanza mettersi al servizio degli altri come servizio civico finalizzato alla gestione sana e corretta della cosa pubblica.
Delegare sempre agli altri questo nostro dovere è troppo facile ed è come pensare di scaricarsi la coscienza. Non dobbiamo aspettare che siano gli altri a fare politica e a impegnarsi al posto nostro e non dobbiamo chiedere cosa fanno gli altri e la società per noi ma chiediamoci cosa facciamo noi per il nostro paese.
Cosa farò se sarò eletto? Intendo mettere a disposizione la mia pluriennale esperienza professionale maturata nell’ambito della gestione dei Rifiuti, Ambiente ed Energie Rinnovabili. Occorre innovare questo paese. “Innovare”, in un Comune, significa innanzitutto ascoltare, comprendere e rispondere alle esigenze reali che i cittadini esprimono. Per questo motivo sento il bisogno di donare le mie capacità, il mio tempo, le mie idee e la mia passione a tutti voi.
Mi metto a disposizione perché voglio bene al mio paese e lo faccio con un unico obiettivo: essere utile alla mia comunità.”
“Mi chiamo Monica Maccagli, nata a Rimini e cresciuta a Sant’Andrea in Casale salvo una breve parentesi a Riccione. Sono un’imprenditrice che esercita con passione da 27 anni l’attività di estetista.
Moglie e mamma di due bambini di 3 e 8 anni che frequentano i nostri istituti, seguo attivamente le attività scolastiche e sono coinvolta anche nelle attività sportive frequentando in famiglia judo e pallavolo.
Penso che ognuno di noi possa fare tanto nel proprio piccolo”
“Nato a San Clemente nel 1972 dove ho studiato e lavorato per una delle più importanti realtà economiche del nostro territorio, con compiti dirigenziali e di sviluppo; negli ultimi 13 anni mi occupo di consulenza aziendale e finanziaria di alto livello per numerose aziende del territorio e della Pubblica Amministrazione. Serietà, onesta ed umiltà sono i pregi per cui tanti mi conoscono e mi danno fiducia ogni giorno.
Nel tempo libero mi occupo del mio orto, di giardinaggio, manutenzione del territorio e volontariato in genere.
SONO PER UN TERRITORIO ED UN PAESE MODERNO, INTEGRATO, A MISURA D’UOMO.”
“Ciao, sono Gerardo Manzo, abito e lavoro qui a San Clemente da oltre venti anni, sono un operaio specializzato in una grossa azienda. Il mio sogno? Poter rendere San Clemente (paese) un luogo più vivo perché attualmente è un paese non morto ma dormiente.”
“Campagna Roberto, 43 anni, trasferitomi da Tavoleto a San Clemente nel 2011 attualmente lavoro come magazziniere, con trascorsi da falegname e artigiano edile. Credo nella possibilità di crescita anche recuperando e reinventando quanto ereditato, in cose e sapere. Credo in un comune inteso come comunità che collabora e non si tira indietro per creare un paese che sappia dare nuovi stimoli e del quale essere orgogliosi.”
“Simonetta Angeli, 44 anni, commessa. Risiedo a San Clemente da 16 anni, sono sposata, ed ho una figlia di 12 anni. In passato ho fatto attività con i bambini, che nel nostro comune per fortuna sono davvero tanti, tuttavia mi sono resa conto che nel nostro territorio manca un punto di ritrovo per i nostri ragazzi adolescenti e mi piacerebbe che in futuro potessimo realizzare qualcosa cosicché i nostri figli non debbano spostarsi dal loro paese per ritrovarsi insieme e fare aggregazione.”
“Mi piacerebbe che nonostante le esigue dimensioni il nostro piccolo capoluogo rimanesse al passo con i tempi, facilitando le vie di comunicazione con i centri circostanti attraverso una rete di trasporti più presente e infrastrutture più sicure che facilitino gli spostamenti verso le nuove realtà in crescita esponenziale, come ad esempio una semplice banchina pedonale illuminata. Tutto ciò, obiettivamente è necessario per favorire le categorie più carenti quali giovanissimi o anziani, che dovrebbero trovare l’appoggio di qualsiasi forza politica chiamata ad amministrare. Visto il limitato bacino di competenza bisognerebbe incentivare le attività economiche nel capoluogo, con tutti gli strumenti comunali possibili.”